Nuova conferma: bere tè e caffè bollente fa salire il rischio di tumore all'esofago.

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Nuova conferma: bere tè e caffè bollente fa salire il rischio di tumore all'esofago.

Vasto studio durato oltre un decennio: è l'ottavo tipo di cancro più comune nel mondo, nonché uno dei più mortali soprattutto in Giappone, dove si fa largo uso di sakè.

Che le bevande bollenti potessero aumentare il rischio di tumore all'esofago è stato scientificamente dimostrato. Ora uno studio pubblicato sull'International Journal of Cancer, ha messo in luce il collegamento in una ricerca condotta su larga scala e durata oltre un decennio.

UNO DEI TUMORI PIÙ MORTALI

Analizzando le abitudini nel consumo di bevande di 50.045 adulti iraniani fra i 40 e i 75 anni (in Iran si fa largo consumo di tè bollente, ovvero bevuto oltre i 60°) durante un periodo di follow-up dal 2004 al 2017, l'équipe guidata dal dottor Farhad Islami ha identificato 317 nuovi casi di cancro all'esofago (che è l'ottavo tipo di cancro più comune nel mondo, nonché uno dei più mortali soprattutto in Giappone, dove si fa largo uso di sakè bollente), scoprendo inoltre che il rischio tumore aumenta di 2,4 volte fra coloro che consumano regolarmente il tè a 75° (ma lo stesso vale per altre bevande calde, fra cui caffè e cioccolata).

BEVANDE NON TROPPO CALDE

«I nostri risultati rafforzano sostanzialmente quanto già finora scoperto sul legame fra bevande calde e cancro all'esofago - , ma per quanto ne sappiamo, questo è l'unico studio prospettico su larga scala nel mondo in cui la temperatura effettiva del tè sia stata misurata dai ricercatori. Il che significa che sarebbe forse opportuno estrapolare questi risultati e adattarli a tutti i tipi di bevande, consigliandone il consumo solo dopo che si siano raffreddate sotto i 60°».

FONTE: Salute, Corriere



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